I DIAMANTI PIU' FAMOSI, STORIE E CURIOSITA'

Quali sono i diamanti più preziosi al mondo?
Sarà per la storia e le curiosità che celano, per la loro rarità o per l’enorme peso in carati  alcune di queste gemme sono delle vere star, famose in tutto il mondo.
Scopriamo insieme i diamanti più famosi.




IL DIAMANTE KOH-I-NOOR

Il nome significa “montagna di luce” oppure deriverebbe, per deformazione, da Kallum fondatore della dinastia Mogol.
E' stato il più grosso diamante del mondo fino al ritrovamento del diamante Cullinan.
È un diamante bianco di 108 carati che orna una delle corone della regina Elisabetta II.
Nel 1304 apparteneva al principe indiano Rajàh di Makwa ed era incastonato sul suo trono.
Quando l’Inghilterra trasformò l’India in una sua colonia il diamante passò in mano ai reali d’Inghilterra.
Oggi è custodito nella torre di Londra.
Una curiosità: questo diamante si dice che porti sfortuna e morte agli uomini che lo indossino, mentre porta molta fortuna e longevità alle donne.




IL DIAMANTE CULLINAN

Il Cullinan è senza dubbio il diamante più celebre.
Nel 1905 lo possedeva Thomas Cullinan proprietario della miniera Premier in Sud Africa.
Pesava 3106,75 carati che ne faceva il più grande diamante grezzo mai scoperto.

Venne donato al re Edoardo VII d'Inghilterra in occasione del suo 66° compleanno nel 1907, un segno di gratitudine per l’autonomia recentemente acquisita.
Fu proprio il re a decidere chi si dovesse occupare del taglio, un'operazione delicata e rischiosa.

La scelta cadde sulla Asscher’s Diamond Co. di Amsterdam e più precisamente su Joseph Asscher. Dopo diversi mesi di studio su come incidere la pietra, lo divise in due parti, da cui si ricavarono: 9 diamanti principali che mantennero il nome di Cullinan, e ben 96 diamanti minori.
Si dice che Asscher dopo aver fatto il primo taglio svenne.
Pensate se lo avesse sbagliato!

Il diamante Cullinan I è anche noto come “Star of Africa”, è un diamante a goccia di 530,20 carati con 74 sfaccettature, il re Edoardo VII lo fece incastonare nello scettro reale per renderlo parte dei gioielli della corona.

Il Cullinan II, pesa 317,40 carati. Si tratta di un diamante con taglio a cuscino, 66 sfaccettature ed è montato sulla corona d’Inghilterra.
Entrambi sono esposti nella Torre di Londra con tutti i gioielli della Corona Britannica.



IL DIAMANTE HOPE

L’Hope è un diamante blu di 44.52 carati, originario del giacimento di Kollur in India.
Si dice che una maledizione incomba su chi lo possiede.
Questa reputazione è dovuta al fatto che molti dei suoi proprietari hanno fatto una fine tragica.
La sua storia è strettamente legata alla maledizione delle tre D che si trasmette con la vendita all’asta di tali diamanti: Death, Debt, Divorce.
Il diamante Hope causerebbe quindi due delle tre “D”, cioè la morte e i debiti.

Questo diamante venne portato in Francia dal mercante Jean-Baptiste Tavernier, che lo acquistò nel 1668 e poi lo vendette a Luigi XIV.
Questi fece tagliare il diamante da Piteau. Il diamante grezzo di 112,5 carati venne ridotto a 67,5 carati e ricevette il nome di «Diamante Blu della Corona».

Il Blue Hope è il quarto più grande diamante al mondo, ma è il più grande tra i diamanti blu intenso.

Nonostante le numerosi storie nefaste legate alla maledizione del Blue Hope, attualmente è custodito presso lo Smithsonian Institute che lo ha collocato come pezzo principale della sezione denominata “National Gem Collection”.
Il Blue Hope, con un valore stimato tra i 200 e i 350 milioni di dollari, è oggi la pietra più ammirata e lo Smithsonian deve buona parte della sua fama e dei milioni di visitatori proprio a questo leggendario diamante (forse) non più “maledetto”...

IL DIAMANTE VERDE DI DRESDA



I diamanti colorati sono le star delle aste di Sotheby’s e Christie’s. I colori più apprezzati sono il giallo, il rosa e il blu. Più rari sono i diamanti rossi. Ma esistono anche diamanti di un altro colore, ancora più raro: sono quelli verdi. Rarissimi.
Il verde di Dresda è il diamante di colore verde più grande del mondo
È conservato in un museo all'interno del castello di Dresda
Il colore verde è estremamente raro nei diamanti perché si ritiene sia dovuto alla esposizione della pietra a materiali radioattivi. Ma niente paura, si possono indossare senza problemi. 
I diamanti verdi contenevano, millenni fa, piccole quantità di materiale come l’uranio o il torio ma
con il tempo la radioattività è decaduta le radiazioni però, sono penetrate nel vicino cristallo di diamante e ne hanno modificato il colore.
Il Verde di Dresda proviene, molto probabilmente, dalle celebri miniere di Golconda in India, ma la data del suo ritrovamento non è nota. Le prime notizie della sua esistenza risalgono al 1722, riportate in un articolo di una rivista inglese. Un mercante olandese lo vendette alla fiera di Dresda del 1742 al re Augusto III di Polonia.
Nel 1768 il diamante fu inserito in un ornamento estremamente prezioso, comprendente altri due diamanti di grande caratura e 411 pietre preziose di dimensioni medie o piccole.